Nota 5 – 25/02/2019

Tutto ciò è un vero strazio. Non ci capisco più nulla. Vorrei poter accedere alla mappa della mia vita per capire cosa mi stia succedendo, a cosa questo momento di totale caos mi porterà. Capire almeno se sarà qualcosa di positivo o di ulteriormente devastante. Sto sperando in una mappa, ma ho completamente perso il senso dell’orientamento. È tutto inutile. Potrei anche entrare in possesso  della chiave della vita, che comunque non saprei cosa farcene. Sono totalmente, completamente, immensamente  sommersa nella confusione più confusa. Non so nemmeno più come scrivere e come spiegare tutto quanto. È tutto in gran subbuglio. Solitamente, anche nei momenti meno facili, nella vita tutti abbiamo delle certezze, anche solo un paio, qualche punto cardinale per riuscire almeno ad orientarci, anche se comunque sbagliamo la strada e non riusciamo a tornare a casa. Ci diamo però la possibilità di rimetterci in gioco e in questo modo riusciamo a rialzarci e a darci un’ulteriore occasione. Invece ora non ho alcun riferimento, bussola o un punto da cui partire. Non ho più nulla. Ho perso qualsiasi capacità di ragionare, non riesco ad uscirne. L’unica verità inconfutabile è che sono follemente innamorata. Credo di capire solo questo. Tutto il resto mi rimane completamente ignaro, lo giuro. Nemmeno di chi lo capisco. Di lui, di lei, di loro.. L’unica cosa che so è che ho una quantità di amore pazzesca, da poter coprire l’intero pianeta, da poter vivere di rendita per il resto della vita, sto scoppiando per davvero. Ma forse potrei anche scoppiare di odio, che sta crepando le superfici dei miei organi, della mia pelle, dei miei occhi. Anche il mio piccolo appartamentino a Verona un attimo sembra colorarsi di rosso, intriso di passione, estratto direttamente dalle mie vene per affrescare tutta questa indifferenza e l’attimo dopo pare sgretolarsi poco a poco, dalla cima fino alle fondamenta, senza lasciare intatto nemmeno un angolo. Io sono qui che letteralmente non riesco a contenere tutto ciò all’interno del mio corpo, le mie mille emozioni straripano violentemente da qualsiasi poro, mi spaccano la pelle. Comunque Sonia e Martina non sembrano accorgersi di nulla. Scrivono, osservano grafici strani sul computer, pensano ai loro prossimi esami. Sono tanto concentrate sul loro lavoro. Le invidio molto. Anche io vorrei concentrarmi tanto su qualcosa da scordare la casa che ci sta chiaramente crollando attorno. Sto cercando comunque di uscirne, sto urlando fortissimo ma nessuno mi sente. O magari qualcuno mi sente, però non credo mi stia capendo. Prego che qualcuno lo faccia. Io da sola non mi basto, non mi sono mai bastata e ne ho sempre sofferto. Vorrei veramente andare a fondo a tutto questo, senza però perdere la testa. Forse l’ho già persa, per questo tanta agitazione. L’intenso scombussolamento è dovuto al fatto che oggi ero seduta in parte a te. Cavolo, non avrei mai pensato che sarebbe potuto accadere. A volte capita che ci cada l’occhio su una persona in particolare, spesso e volentieri senza un vero e proprio motivo, a patto che in qualche modo ci piaccia. Queste persone diventano poi protagoniste della nostra immaginazione: chi si proietta l’amicizia più folle, chi l’amore più travolgente.. A me è successo la settimana scorsa con qualcuno, e da quell’istante non ha più voluto abbandonare la mia testa. Oggi però l’ho avuto l’occasione di osservarlo più da vicino. È una persona stupenda. Ne sono rimasta letteralmente folgorata. Heimsuchen, per chi vuol capire davvero fino in fondo. Ha scaturito tutto ciò.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...